Si segnalano, per il pubblico dei non addetti ai lavori e a mero titolo esemplificativo, gli ultimi due decreti di omologa, in tema di indennità di accompagnamento, ottenuti dallo Studio Legale Lorusso.
Il decreto in questione, una volta pubblicato, non è impugnabile nè modificabile e consente a parte ricorrente di ottenere dall’INPS il pagamento della prestazione richiesta, insieme agli arretrati dalla decorrenza fissata dal C.T.U., in un termine di 120 giorni dalla notifica del decreto stesso.
Ancora una volta, il procedimento ex art. 445 bis c.p.c. si distingue per celerità e speditezza. Trattasi di procedimenti iscritti a ruolo a maggio e luglio 2017 e conclusi nel mese di ottobre 2018.
Poco più di un anno, dunque, per ottenere arretrati di indennità di accompagnamento per oltre 10.000 euro.
Quello di cui all’art. 445 bis c.p.c., così come già descritto dettagliatamente in precedente news pubblicata su questo sito, è un procedimento che consente al cittadino di ottenere giustizia in tempi brevi. Non è poco in un periodo in cui proliferano nelle Corti d’Appello di tutta Italia, i ricorsi ex lege Pinto per la irragionevole durata dei processi.
Avv. Gianfranco Coppolecchia
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