Sulla perentorietà del termine per produrre la c.t.p.
Con sentenza n.11869/16 la Suprema Corte di Cassazione ha cassato la sentenza n.782/09 con la quale la Corte di Appello di Bari aveva ridotto della metà l’indennità di espropriazione di un fabbricato, il cui valore era stato stimato in € 378.652,20 dal consulente tecnico d’ufficio nominato dal Giudice di prima istanza.
Il Giudice di legittimità, accogliendo in pieno le difese dell’avvocato Biagio LORUSSO, articolate in quattro motivi, per un verso ha statuito l’inammissibilità per violazione dei termini perentori entro cui dedurre prove e produrre documenti, tra i quali rientra anche la consulenza tecnica di parte; per altro verso ha ribadito il principio della natura condominiale del lastrico solare, salvo specifico titolo in forma scritta.
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